Terra dei fuochi: inchiesta del Senato

"Picco di tumori tra Napoli e Caserta"

Sicilia, Cronaca
08.09.13 Napoli - La commissione Sanità del Senato apre un’inchiesta sui veleni della Terra dei fuochi. L’indagine sulla bomba Campania inizia martedì, quando a Palazzo Madama saranno ascoltati i medici per l’ambiente. Ma la lista dei soggetti che verranno convocati è lunga e autorevole: tra gli altri, i vertici dell’Istituto Pascale, i rappresentanti dell’Istituto di oncologia sperimentale Salvatore, quelli della struttura commissariale (guidata dal governatore Stefano Caldoro e dal vice Mario Morlacco), i manager delle Asl e ancora i volontari di Legambiente e Wwf fino a dirigenti e funzionari dell’Istituto superiore di sanità e del ministero della Salute. I senatori non si fermeranno alle audizioni. Il commissario per le bonifiche: cibi sani, speculazioni dietro gli allarmi.
Secondo un recente studio dell'Istituto Pascale, tra Napoli e Caserta la mortalità è aumentata del 15-20 per cento. E in alcuni comuni, come Acerra, l'aumento supera il 30 per cento, raggiungendo picchi del 47%. Secondo ul dossier Sentieri sulle aree contaminate dall’inquinamento e dai rifiuti sono 9.969 le vittime in 7 anni. A confermare l’allarme anche il ministero della Salute che in una relazione dello scorso gennaio scrive: «Per quanto riguarda i tumori maligni nel loro complesso, la mortalità in Campania tra gli uomini è superiore ai valori dell'intera Italia per il contributo delle province di Caserta e Napoli». Il legame con l’inquinamento ambientale è stretto. Ma se per la stragrande maggioranza della popolazione campana questi dati si spiegano con l'avvelenamento della terra, per il ministero la risposta è tutta (o quasi) nello stile di vita della popolazione locale: «In assenza di studi adeguati il ministero non poteva rispondere diversamente», spiega Antonio Marfella, ricercatore di medici per l'ambiente. «Il nodo è come sempre il nesso di causalità - aggiunge Marfella -. Ovvero il collegamento scientificamente dimostrato tra inquinamento e patologie correlate. In Campania non è stato accertato perché, ad oggi, nessun istituzione lo vuole cercare». 
Fonte: http://www.casertaweb.com/attualita.asp

Servizio in evidenza su RAINEWS ben fatto, con interviste e immagini, ma non nei titoli, visibile in diretta su http://www.rainews24.rai.it/it/live.php

Altro servizio, ma non a livello di RaiNews, TGR - TG Campania Edizione delle 19.30 08/09/2013 
Dal minuto 4:15 Intervista del Commissario per le bonifiche De Biase e (solo immagini) del dottor Marfella  - sull'audizione in Senato dei Medici per l'Ambiente prevista per domani, martedi 10 settembre.
#TerradeiFuochi #stopbiocidio #biocidio #fiumeinpiena #triangolodellamorte #RoghiTossici #stoproghi #emergenzarifiuti #registrotumori #ISDE #Marfella #LuigiCostanzo #PinoCiociola #Patriciello #MaurizioPatriciello #MicheleLiguori #RoberoMancini #iostoconsandroruotolo


Al via inchiesta Senato su 'Terra dei Fuochi', Per fare luce su nesso tra rifiuti, roghi e aumento neoplasie, , Rifiuti, 
  • Ansa http://www.ansa.it/web/notizie/canali/energiaeambiente/rifiuti/2013/09/09/via-inchiesta-Senato-Terra-Fuochi-_9273115.html

    NAPOLI. Allarme tumori in Campania. Secondo un recente studio dell'Istituto Pascale, tra Napoli e Caserta la mortalità è aumentata del 15-20 per cento. E in alcuni comuni, come Acerra, l'aumento supera il 30 per cento, raggiungendo picchi del 47%. Secondo il dossier Sentieri sulle aree contaminate dall’inquinamento e dai rifiuti sono 9.969 le vittime in 7 anni.


    A confermare l’allarme anche il ministero della Salute che in una relazione dello scorso gennaio scrive: «Per quanto riguarda i tumori maligni nel loro complesso, la mortalità in Campania tra gli uomini è superiore ai valori dell'intera Italia per il contributo delle province di Caserta e Napoli». Il legame con l’inquinamento ambientale è stretto. Ma se per la stragrande maggioranza della popolazione campana questi dati si spiegano con l'avvelenamento della terra, per il ministero la risposta è tutta (o quasi) nello stile di vita della popolazione locale: «In assenza di studi adeguati il ministero non poteva rispondere diversamente», spiega Antonio Marfella, ricercatore di medici per l'ambiente. «Il nodo è come sempre il nesso di causalità - aggiunge Marfella -. Ovvero il collegamento scientificamente dimostrato tra inquinamento e patologie correlate. In Campania non è stato accertato perché, ad oggi, nessun istituzione lo vuole cercare».
    Proteste delle persone sul silenzio del servizio pubblico RAI sulla mai partita bonifica dei rifiuti industriali e sulle interviste di Schiavone (trasmesse da SKY e dal Fatto) ed ennesima denuncia di Antonio Marfella.


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