Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Diritti negati

Pioniere nell'attivismo ambientale e nei benefici per i dipendenti

Immagine
Il proprietario miliardario della Patagonia regala società per combattere la crisi climatica Il fondatore Yvon Chouinard ha annunciato che tutti i profitti dell'azienda andranno a salvare il pianeta "A partire da ora, la Terra è il nostro unico azionista", ha annunciato la società.   Dando un nuovo esempio nella leadership aziendale ambientale, il miliardario proprietario della Patagonia sta cedendo l'intera azienda per combattere la devastazione climatica della Terra, ha annunciato mercoledì.  "TUTTI i profitti, in perpetuo, andranno alla nostra missione di 'salvare il nostro pianeta natale'." Chouinard, 83 anni, ha lavorato con sua moglie e due figli, nonché squadre di avvocati aziendali per creare una struttura che consentirà a Patagonia di continuare a operare come società a scopo di lucro i cui proventi andranno a beneficio degli sforzi ambientali. "Se abbiamo qualche speranza in un pianeta fiorente, tanto meno un business fiorente, tra 50

Voto contrario del senatore De Falco sulle Comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri Draghi

Immagine
DE FALCO ( Gruppo Misto). Signor Presidente, onorevoli colleghi, Presidente del Consiglio, membri del Governo, in questi ultimi giorni ritengo di aver visto, insieme agli italiani, un pessimo spettacolo. Ritengo di aver visto uno spettacolo indecoroso, che ha mostrato come siano particolarmente sentiti i problemi e le questioni di carattere assolutamente personale: altro che questioni politiche e interessi generali, umanità! Tantissimi di voi, di noi, parlano di umanità in quest'Aula. Abbiamo parlato, abbiamo abusato di questi termini oggi in quest'Aula, ma alla fine questa situazione si potrebbe chiamare semplicemente «Ricomincio da tre», per chi la vuol capire. Ricomincio da tre, Ministro degli affari esteri. Questa è la vera storia, perché la proposta di risoluzione che alla fine avete così difficoltosamente composto, dopo ore e giorni di trattative in cui i Gruppi parlamentari sfiduciavano il Ministro degli affari esteri, espressione di quella stessa forza politica, dopo tu

40 anni dopo cosa resta della trama P2 e perché è necessario continuare ...

Immagine
"In una mattina di quarant’anni fa esatti, 17 marzo 1981, a Castiglion Fibocchi, comune in provincia di Arezzo, negli uffici dell’allora sessantaduenne Licio Gelli, imprenditore con un passato da ex volontario franchista nella guerra di Spagna e quindi repubblichino di Salò, uomo legato all’Internazionale nera e ai regimi militari sudamericani, vengono scoperti dalla magistratura di Milano gli elenchi della loggia massonica segreta P2. Si tratta di 962 nomi che disegnano la geografia di un potere occulto incistato nel cuore delle istituzioni. Un network di potere che ha come suo programma quello di torcere, fino a modificarne forma e sostanza, l’architettura repubblicana figlia della Costituzione del 1948 e che tiene insieme uomini di vertice degli apparati di sicurezza, della classe politica, dell’establishment finanziario e dell’informazione, della magistratura e dell’avvocatura. È lo scandalo più grave della storia della Repubblica, destinato a segnarne il corso. Non fosse altr

Se i Carabinieri bussano alla porta (di Marilù) il lunedì

Immagine
Inizio la settimana con i Carabinieri alla porta. Mi chiamano di buon’ora. Mi devono notificare un decreto di citazione diretta a giudizio. L’ennesimo. E sempre per fatti già archiviati, per cui ero stata già querelata, ma altre procure, altri pm e altri gip, hanno ritenuto essere rispondenti a verità. Sono inchieste giornalistiche investigative che da una parte utilizzano strumenti propri del giornalismo, cioè testimonianze riservate raccolte sul campo, riscontro di documenti pubblici o riservati, reportage fotografici, dall’altra incrociano atti giudiziari.  Archiviata querela Giunta di Casarano: fatti veri, diritto di critica salvo Cerco sempre di allargare lo sguardo, unisco i puntini, cerco i collegamenti tra i fatti e gli scenari, esercito il mio diritto-dovere di critica e cronaca. Non guardo ai fatti e non leggo gli atti giudiziari con i paraocchi: so collegare tra le varie indagini degli inquirenti e i riscontri giudiziari che spesso per esigenze istruttorie possono apparire s

Storie di ordinario razzismo

26 SET 2020 dibattiti I dialoghi di Trani -Storie di ordinario razzismo    DIBATTITO  | Durata: 47 minuti Organizzatori:  Associazione Culturale La Maria Del Porto ,  Città di Trani ,  Regione Puglia Evento organizzato da Associazione Culturale La Maria Del Porto e Città di Trani e Regione  Puglia,  registrato a Trani sabato 26 settembre 2020. Con Simona Maggiorelli, Direttore responsabile del settimanale Left, e Gabriella Nobile, imprenditrice, che ha fondato l'associazione "Mamme per la pelle" ,  Fonte: https://radioradicale.it/

Bolsonaro: licenza di uccidere indios e deforestare

Immagine
Brasile.  Villaggi Waiãpi saccheggiati da garimpeiros, i cercatori di oro e diamanti, ucciso il capo Emyra Waiãpi. E oltre mille chilometri quadrati di foresta andati perduti in un anno Il rettangolone deforestato, visibile dal satellite, di oltre mille chilometri quadrati nell'Amazzonia brasiliana dall'inizio dell'era Bolsonaro Sulla foresta amazzonica e sui popoli che la abitano l’effetto Bolsonaro non potrebbe essere più tragico. Gli ultimi a farne le spese sono stati gli indigeni Waiãpi, la cui riserva – un’area di 6.000 km quadrati all’interno dello Stato di Amapá – è stata invasa sabato scorso da circa 50 garimpeiros (i cercatori illegali d’oro e diamanti) armati perfino di mitragliatici, appena pochi giorni dopo l’assassinio di un leader comunitario di 68 anni, Emyra Waiãpi. A darne notizia è stato il senatore Randolfe Rodrigues, dopo aver ricevuto richieste disperate di aiuto dal consigliere comunale e leader locale Jawaruwa Waiãpi. «Il rischio di un conflitto è alt

Anime come pacchi postali (di Pino Ciociola)

Immagine
Per i migranti è preferibile rischiare di perdere la vita nel viaggio piuttosto che ritornare a morire per torture, fame o guerra nei veri e propri "LAGER" in Libia o peggio ancora nei loro paesi di origine. Il video di Pino Ciociola in fondo all'articolo http://bit.ly/2Dsvf1O di AVVENIRE vi aiuterà a capire. Stiamo addirittura andando indietro, stiamo alzando i muri come negli USA e in Israele, erigendo barriere di filo spinato come a Gibilterra, stiamo imprigionando popolazioni nei campi profughi da noi finanziati come in Turchia, Libia e Libano. Ed invece di trattarli alla pari aiutandoli a casa loro (negli stati del Terzo Mondo di Africa, Asia, India e Sud America) ci serviamo di regimi fantoccio corrotti che si prestano a svenderci le "loro" preziose materie prime. Qui lo spiega, molto meglio di me, in un appello ai giornalisti, padre Alex Zanotelli "Rompiamo il silenzio sull’Africa" Non vi chiedo atti eroici, ma solo di tentare di far pa

L'altro, altrettanto drammatico, 11 settembre

Immagine
da Wikipedia..........Il golpe del generale Augusto Pinochet contro il presidente Salvador Allende, che pose fine per molti anni alla democrazia in Cile, lo sorprende all'università. Viene preso prigioniero insieme a numerosi alunni e professori. Lo conducono allo Estadio Nacional de Chile, trasformato in campo di concentramento, poi nel vicino Estadio Chile, un complesso sportivo con un palazzetto dove si praticavano vari sport, e qui rimane prigioniero diversi giorni. Secondo alcune versioni, lo torturano a lungo, colpendogli le mani fino a rompergliele con il calcio di una pistola. Il 16 settembre lo finiscono a pistolettate. Nella mia memoria restano la sofferenza inflitta al popolo cileno dai militari e da PINOCHET  (dietro le quinte  lKissinger, la CIA e gli interessi USA), e, purtroppo, il silenzio del Papa . Violeta Parra e Victor Jara con due canzoni che accompagnano la mia vita   victor jara & violeta parra.(historia de chile) www.youtube.com .