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Visualizzazione dei post da maggio 18, 2014

Assumere regolarmente aspirine aumenta le possibilità di sopravvivenza per le donne malate di cancro al seno.

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Un studio di alcuni ricercatori delle università di Harvard e Brigham, pubblicato sul Journal of Clinical Oncology nel 2010  http://go.shr.lc/1gUk82t  , evidenzia che due aspirine alla settimana ridurrebbero tra il 64 e il 71% il rischio di morte per i pazienti affetti da tumore al seno, mentre il rischio di metastasi si abbasserebbe tra il 43 e il 60 per cento. I risultati dello studio, condotto su oltre 4.000 donne tra il 1976 e il 2002, potrebbero avere una significativa importanza clinica, sostengono gli autori della ricerca, in quanto si avrebbero effetti collaterali molto più lievi rispetto alla chemioterapia. Ma le case farmaceutiche non sono interessate (l'aspirina è il primo farmaco generico ed ha un costo irrisorio) e non intendono accollarsi le decine di milioni di dollari dei trial clinici e delle ulteriori sperimentazioni. Altro articolo  http://go.shr.lc/1jI07MO Ma come mai che al "bene comune" non ci pensa proprio nessuno? 

Un Autorità per mostrare concorrenza.......... vera o finta?

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La strada per risparmiare è un altra: traggo da un articolo di Jacopo Fo http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/05/07/solidarieta-mi-racconti-la-tua-microrivoluzione/975991/#.U3qTaRMnfWo.google_plusone_share Si tratta di una possibilità enorme che ha bisogno di essere conosciuta… Non basta fare leggi sensate (cosa che ogni tanto, raramente, succede pure in Italia) bisogna poi gestirle. Oggi la quasi totalità delle case nel centro nord ha un  consumo energetico  che è più del doppio di quello massimo previsto in molti paesi del nord Europa (Bolzano compresa… anche se misteriosamente si trova in Italia). Questo livello sibaritico di spreco rende conveniente investire per aumentare l’efficienza energetica. Ma il vantaggio aumenta enormemente grazie al fatto che  fino a metà 2015 c’è la possibilità di detrarre il 65% della spesa dalle tasse  (Irpef, in 10 anni). La convenienza diventa colossale per i condomini che entro il 2015/2016 (a seconda delle regioni) saranno obbligati a insta