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Visualizzazione dei post da ottobre 21, 2018

Ambaradan di Gianna Buonaccorsi

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Noi usiamo questa parola per definire un allegro caos, mentre il dizionario De Mauro riporta: "grande confusione, baraonda". Forse però non tutti conoscono la triste origine di questo modo di dire che sfata il mito di "italiani brava gente" e ci ricorda un periodo storico che può rimpiangere solo chi non lo ha vissuto o si nutre di propaganda fascista.  Amba Aradam è una montagna (Amba appunto) che si trova in Etiopia e che fu teatro di un crimine orrendo: il massacro di centinaia di donne, vecchi e bambini col terribile gas dell'iprite. Dal ’29 il Duce, in un attacco di megalomania, decise che l’Italia sarebbe dovuta tornare come ai tempi dell’Impero Romano: aquile imperiali, fasci littori e, soprattutto, colonie. L’Etiopia poteva andare bene, un territorio ricco e un esercito povero. Fu così che l’Italia nel ’35 decise di attaccarla e nel ’36 Mussolini dichiarò la nascita dell’Impero. Quello che la storia non ci dice o tenta di nascondere sono