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Visualizzazione dei post da dicembre 27, 2015

Cinema inventato dai Lumiere? No, da un ortano

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Filoteo Alberini ci arrivò per primo, ma il brevetto arrivò due anni dopo: troppo tardi... Certo che nascere in Italia per uno che ha voglia di fare, che inventa, che crea, era ed è tuttora un brutto segno del destino. Questa è la storia di Filoteo Alberini, un figlio della Tuscia, che ebbe i natali a Orte nel 1865 e che sarebbe potuto passare alla storia come l’inventore del cinema e che invece, per colpa di una burocrazia ottusa e lenta (anche 150 anni fa…) ha dovuto cedere onori, gloria e tanti soldi ai fratelli Lumière. Filoteo Alberini dietro la macchina da presa Dunque, il giovane Alberini lavora a Firenze come impiegato tecnico dell’Istituto geografico militare. Ha 24 anni quando nel 1889 viene creato qualcosa capace di riprodurre immagini in movimento. Il merito è di Thomas Edison che brevetta due apparecchi: il primo, chiamato  kinetografo , è una vera e propria cinepresa capace di scattare in rapida successione una serie di fotografie su una pellicola 35mm