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Climate Change: Shakhova: methane in atmosphere is increasing faster than carbon dioxide

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Il metano (è un gas serra circa 20/30 volte più potente dell’anidride carbonica) era stato tenuto confinato per migliaia di anni da un tappo di terreno ghiacciato sul fondo del mare e dal permafrost nel terreno.  Ma ora la ricerca dell'Università dell'Alaska a Fairbanks ha scoperto che il metano fuoriesce in atmosfera a ritmi sempre più veloci, causando: lo scioglimento dei ghiacci e del permafrost,  la modifica delle correnti a getto,  l'effetto albedo, la crescita di CO2 e di metano nell'atmosfera. Cause ed effetti che , come in una sorta di reazione a  catena,  accelerano il riscaldamento globale e si inseguono in un loop dagli effetti catastrofici per l'intero pianeta . Credit:  Courtesy of Igor Semiletove, University of Alaska Fairbanks. The sea surface above the East Siberian continental shelf of the Arctic Ocean is made up of broken ice and methane bubbling to the surface.

IPCC AR5 – CLIMATE CHANGE 2013

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IPCC AR5 – L’ultima sveglia Di   Cristiano  Bottone Da questa mattina stiamo seguendo le notizie provenienti dall’IPCC relative al loro ultimo rapporto sulla situazione climatica. Grazie alla solerzia di Rupo trovate qui di seguito la traduzione di uno dei documenti chiave, ovvero il riassunto delle indicazioni destinate ai responsabili politici. Una cosa sembra ora certa, dopo un’immane sforzo coordinato, la scienza sembra aver fatto quello che doveva fare definendo alcuni aspetti fondamentali del problema Riscaldamento Globale: È indubitabilmente in corso, il mondo si sta scaldando, fine delle discussioni È causato dalle attività umane con una certezza che supera ora il 95%* Il CO2 non è mai stato a questo livello da 800.000 anni Non possiamo usare tutte le riserve di energia fossile disponibili, le emissioni eccederebbero qualsiasi parametro di sicurezza Bisogna reagire, subito e massivamente * Gli scienziati son personcine serie e non potendo produrre una prova s
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Sos degli esperti Esa:"I ghiacci dell'Artico mai stati così sottili"  Secondo le rilevazioni Cryosat dell’Agenzia Spaziale Europea Il volume di ghiaccio marino nell’Artico ha toccato un nuovo minimo Il ghiaccio artico è sempre più sottile (Ansa) Londra, 12 settembre 2013 -   Il volume di ghiaccio marino nell’Artico ha toccato un nuovo minimo lo scorso inverno. A dirlo sono osservazioni della missione Cryosat  dell’Agenzia Spaziale Europea Esa . Cryosat é una missione lanciata con l’obiettivo specifico di misurare lo spessore del ghiaccio marino artico.  Tra marzo e aprile, il periodo dell’anno in cui i banchi di ghiaccio artici sono al loro  massimo spessore, la sonda radar ha misurato poco meno di 15mila chilometri cubi di ghiaccio : trenta anni fa si stima che, al culmine dell’inverno, lo spessore fosse di 30mila chilometri cubi. Nei suoi tre anni di piena operatività, Cryosat ha osservato una contrazione continua del volume di ghiaccio invernale,

Why the jury's still out on the risk of Arctic methane catastrophe | Nafeez Ahmed | Environment | theguardian.com

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Why the jury's still out on the risk of Arctic methane catastrophe Can scientists overcome huge uncertainties to pin down how close, or far, we might be to a tipping point? arctic iceberg Photograph: Delphine Star/getty images About a week ago, climate scientist  Michael Tobis  wrote a critique of my ' Seven facts about the Arctic methane time bomb ' following a twitter exchange with him and Chris Colose, author of  an article at Skeptical Science  arguing that the core scenario of a new Nature paper by Gail Whiteman et. al on the economic costs of  Arctic  climate change is extremely unlikely. Much of this debate kicked off because the  said Nature paper  advances a hypothetical scenario for an abrupt Arctic methane release over either a decade or several decades of about 50 gigatonnes (Gt), and argues specifically that such a scenario is "likely." My own attempt to understand the literature convinced me that the scenario should be viewed as a

Oltre l’estremo: organismi nel Lago Vostok, dove vivere era impossibile | Scienze Naturali

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Oltre l’estremo: organismi nel Lago Vostok, dove vivere era impossibile | Scienze Naturali Oltre l’estremo: organismi nel Lago Vostok, dove vivere era impossibile Scritto da  Leonardo Debbia Veduta satellitare del Lago Vostok, in Antartide (fonte: Wikipedia) Il lago Vostok, in Antartide, è sepolto sotto una coltre di ghiaccio spessa 3700 metri ed è così buio, freddo e profondo che gli scienziati lo avevano ritenuto un esempio di come avrebbe potuto essere l’ambiente estremo di altri pianeti, dove non era immaginabile alcuna forma di vita, almeno per come la conosciamo noi. Tuttavia, il dott. Scott Rogers, professore di Scienze biologiche alla Bowling Green State University (BGSU) dell’Ohio, ed il suo team hanno scoperto in quel lago una sorprendente varietà di forme di vita, che non solo vivono, ma si riproducono pure, in quell’ambiente così estremo. Alla fine del mese di giugno scorso, la rivista  PLosONE   ha pubblicato un dettaglio delle numerose specie individuate
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Sintesi   dell'articolo da :  http://www.bbc.co.uk/news/science-environment-17400804  Il ghiaccio in mare ed il permafrost nell'Artico  stanno rapidamente scomparendo Quando i   ghiacci  si sciolgon o ,  enormi quantità di gas   metano intrappolato  sono rilasciate  L'aumento di  metano   nell'atmosfera   accelererà  notevolmente  i cambiamenti climatici 251  e  55   milioni di anni fa  è accaduto  causando   la scomparsa della maggior parte   della vita   sul pianeta Gli s cienziati più   anziani   sono stati riluttanti   o   hanno paura di   parlare Ora sembra che   questo sia vero   e   forse   la gente sta cominciando   a preoccuparsi Fonte del grafico:  https://sites.google.com/site/arctischepinguin/home/piomas  (clicca, ce ne sono altri) L'area del Mar Glaciale Artico, coperta dal ghiaccio ogni estate, è diminuita significativamente e nel corso degli ultimi decenni le temperature dell'aria e del mare sono aumentate.  Gli scienziati ingl

IL PERMAFROST SI STA SCIOGLIENDO

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Aumento eccezionale dell'emissione di metano in Artico. https://plus.google.com/108355831737349763638/posts/WzkR5fdAgiH  link del mio post su Google Plus Sembra una questione che non ci riguarda (l'Artico è lontanissimo) ma il metano provoca un effetto serra 20 volte più grande che la CO2. Seguo dal 2008 questo fenomeno ed ogni anno la situazione peggiora .... "The release of this once captive carbon from destabilised ocean sediments and permafrost would have catastrophic effect on our climate and life on Earth, warn the scientists." Scioglimento del Permafost influisce sul riscaldamento globale Scritto il 21/01/2012 di Alessandro Degrandi inShare Un team di ricercatori internazionali guidato dagli scienziati dell’Università dell’Alaska, Natalia Shakhova e Igor Semiletov annunciano che una sezione del fondale del Mare Artico che contiene vaste quantità di metano, mostra segni di instabilità e inizia a rilasciare nell’atmosfera il gas.

Russian, U.S. scientists set to study methane release in Arctic

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VLADIVOSTOK, 2 September 2 (RIA Novosti) Russian, U.S. scientists set to study methane release in Arctic :  "We assume that the leakage of methane results from the degradation of underwater permafrost... A massive release of such a powerful greenhouse gas may accelerate global warming,"  Russian, U.S. scientists set to study methane release in Arctic The 45-day expedition will focus on the sea shelf of the Laptev Sea, the East Siberian Sea and the Russian part of the Chukotsk Sea, where 90% of underwater permafrost is located. © RIA Novosti. Valery Yarmolenko 01:32  02/09/2011 VLADIVOSTOK, September 2 (RIA Novosti) Related News Denmark, Greenland and Faroe Islands agree on Arctic strategy Geographers to discuss Arctic Sea Route at second Arctic Forum Russia's Arctic force may include paratroopers - general Russian research vessel begins Arctic shelf research Multimedia Arctic breakthrough: Expedition of sailing ship Sedov sets new

ansa.it - Ambiente - CLIMA: DA METANO ARTICO PROSSIMA CATASTROFE ECOLOGICA/ ANSA

martedì 23 settembre 2008 ( ANSA ) - LONDRA - Milioni di tonnellate di metano - un gas 20 volte piu' dannoso dell'anidride carbonica per il suo contributo all'effetto serra - si apprestano ad 'esplodere' nell'atmosfera, rischiando di provocare una catastrofe ecologica. E' questo l'allarme lanciato oggi sulle pagine dell'Independent. Il quotidiano britannico e' stato il primo a parlare con gli scienziati che hanno raccolto le prove che lo scioglimento dei ghiacci e del permafrost nella regione artica sta permettendo agli enormi depositi di gas metano sottostanti di liberarsi nell'atmosfera, replicando una dinamica che gia' in passato aveva causato drammatici cambiamenti del clima.