Lo Schindler delle opere d'arte italiane, il salvatore del 'bello"
È l'uomo che ha dedicato 5 lunghi anni della sua vita durante la guerra, per proteggere incommensurabili capolavori artistici attraverso mille peripezie e rischiando la vita. Si chiamava Pasquale Rotondi, docente di storia dell'arte nonché Sovrintendente alle Belle Arti di Pesaro e Urbino. Competente, serio e meticoloso, Pasquale Rotondi è stao soprattutto una persona schiva che però si è trovata, suo malgrado, a prendere in mano le redini di parte della storia dell'arte. Ha quindi vestito i panni dell'uomo d'azione infaticabile e dell'organizzatore concreto e dinamico, al fine di portare a termine la sua 'missione impossibile?: salvare moltissime opere d'arte di inestimabile valore dalle grinfie dei Tedeschi e dei disastri della guerra in generale. La sua attività è rimasta sconosciuta e lui dimenticato per ben 40 anni fino a quando finalmente nel 1984 Oriano Giacomi divenuto da poco sindaco di Sassocorvaro , un piccolo paese situato sulle col