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Assumere regolarmente aspirine aumenta le possibilità di sopravvivenza per le donne malate di cancro al seno.

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Un studio di alcuni ricercatori delle università di Harvard e Brigham, pubblicato sul Journal of Clinical Oncology nel 2010  http://go.shr.lc/1gUk82t  , evidenzia che due aspirine alla settimana ridurrebbero tra il 64 e il 71% il rischio di morte per i pazienti affetti da tumore al seno, mentre il rischio di metastasi si abbasserebbe tra il 43 e il 60 per cento. I risultati dello studio, condotto su oltre 4.000 donne tra il 1976 e il 2002, potrebbero avere una significativa importanza clinica, sostengono gli autori della ricerca, in quanto si avrebbero effetti collaterali molto più lievi rispetto alla chemioterapia. Ma le case farmaceutiche non sono interessate (l'aspirina è il primo farmaco generico ed ha un costo irrisorio) e non intendono accollarsi le decine di milioni di dollari dei trial clinici e delle ulteriori sperimentazioni. Altro articolo  http://go.shr.lc/1jI07MO Ma come mai che al "bene comune" non ci pensa proprio nessuno? 

Un Autorità per mostrare concorrenza.......... vera o finta?

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La strada per risparmiare è un altra: traggo da un articolo di Jacopo Fo http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/05/07/solidarieta-mi-racconti-la-tua-microrivoluzione/975991/#.U3qTaRMnfWo.google_plusone_share Si tratta di una possibilità enorme che ha bisogno di essere conosciuta… Non basta fare leggi sensate (cosa che ogni tanto, raramente, succede pure in Italia) bisogna poi gestirle. Oggi la quasi totalità delle case nel centro nord ha un  consumo energetico  che è più del doppio di quello massimo previsto in molti paesi del nord Europa (Bolzano compresa… anche se misteriosamente si trova in Italia). Questo livello sibaritico di spreco rende conveniente investire per aumentare l’efficienza energetica. Ma il vantaggio aumenta enormemente grazie al fatto che  fino a metà 2015 c’è la possibilità di detrarre il 65% della spesa dalle tasse  (Irpef, in 10 anni). La convenienza diventa colossale per i condomini che entro il 2015/2016 (a seconda delle regioni) saranno obbligati a insta

Frantoio Nevi di Altrocanto di Narni (macina le mie olive)

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FRANTOIO OLEARIO NEVI - 0744 743197 Strada Narni-S.Urbano 120 - Altrocanto - Narni - TR Tutti i processi: - Lavaggio  - Frangitura con molazza classica in pietra  - Gramolatura  - Estrazione dell'olio per pressione  - Separazione dell'olio dall'acqua  - Centrifuga  sono effettuati a freddo   La lavorazione tradizionale delle olive, permette di ottenere l'olio extra vergine di oliva " Prima Spremitura a Freddo ". Questo metodo garantisce la genuinità del prodotto, che presenta intatto il contenuto di vitamine ed è più assimilabile e molto gustoso. L'estrazione dell'olio avviene attraverso la preparazione della pasta di olive, ottenuta utilizzando macine di pietra, e successivamente spremuta con l'utilizzo di presse idrauliche. Questa tecnica olearia, oggi è poco diffusa perché ha dei costi molto superiori a quelli delle moderne linee di estrazione. Ideale da abbinare con piatti delicati, pesce al vapore e latticini. Procedimento d

LE LINEE GUIDA PER LA CORRETTA NUTRIZIONE IN ONCOLOGIA

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I consigli alimentari di ARTOI per la prevenzione dei tumori e la gestione delle complicanze patologiche 17.11.2012. Una delle missioni per cui ARTOI (Associazione Ricerca di Terapie Oncologiche Integrate) è nata è fornire ai malati di cancro utili informazioni sui problemi nutrizionali sia a scopo preventivo e sia per affrontare varie problematiche durante la malattia stessa, con l’obiettivo di diffondere valide e solide raccomandazioni teoriche unite a consigli pratici. La domanda è: come può un alimento aiutare a combattere una malattia come il cancro? La risposta è semplice: il cancro è una cellula impazzita (mutata) e come tutte le cellule si deve nutrire ed eliminare gli scarti, ecco come possiamo intervenire conoscendo il suo metabolismo. È stato, inoltre, dimostrato in laboratorio che alcuni alimenti sono capaci di rallentare la crescita delle cellule tumorali così come altri la favoriscono. Infine moltissimi alimenti agiscono sul microambiente, ovvero lo spazio tra cellul

Climate Change: Shakhova: methane in atmosphere is increasing faster than carbon dioxide

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Il metano (è un gas serra circa 20/30 volte più potente dell’anidride carbonica) era stato tenuto confinato per migliaia di anni da un tappo di terreno ghiacciato sul fondo del mare e dal permafrost nel terreno.  Ma ora la ricerca dell'Università dell'Alaska a Fairbanks ha scoperto che il metano fuoriesce in atmosfera a ritmi sempre più veloci, causando: lo scioglimento dei ghiacci e del permafrost,  la modifica delle correnti a getto,  l'effetto albedo, la crescita di CO2 e di metano nell'atmosfera. Cause ed effetti che , come in una sorta di reazione a  catena,  accelerano il riscaldamento globale e si inseguono in un loop dagli effetti catastrofici per l'intero pianeta . Credit:  Courtesy of Igor Semiletove, University of Alaska Fairbanks. The sea surface above the East Siberian continental shelf of the Arctic Ocean is made up of broken ice and methane bubbling to the surface.

L'Antitrust multa le aziende Novartis e Roche per una maxitruffa mondiale

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Novartis e Roche sono due colossi del farmaco . Producono e distribuiscono in tutto il mondo. L’Antitrust le ha multate e condannate per una maxitruffa a discapito dei consumatori: le due multinazionali si erano accordate per dividersi il guadagno miliardario proveniente dalla vendita di due farmaci simili ma dal costo diverso. I due farmaci in questione si chiamano  Avastin e Lucentis  : il primo costava 80 euro, l’altro ben 900! Ma in concreto cosa hanno fatto? Hanno sabotato i risultati di ricerche indipendenti che sostenevano l’assoluta uguaglianza terapeutica dei due farmaci, hanno messo in moto una politica di allarme riguardo l’utilizzo del farmaco meno costoso, sono riusciti ad ingannare la stampa specializzata nel settore, le commissioni parlamentari e via dicendo. Su Repubblica.it si legge che  “La Regione Emilia Romagna ha calcolato che con il costo sostenuto per acquistare dosi di Lucentis avrebbe potuto assumere 69 medici, oppure 155 infermieri, oppu

Google acquisisce Nest Labs per 3,2 miliardi dollari in contanti

MOUNTAIN VIEW, CA – JANUARY 13, 2014 — Google Inc. (NASDAQ: GOOG) announced today that it has entered into an agreement to buy Nest Labs, Inc. for $3.2 billion in cash. Tony Fadell, CEO of Nest, said: “We’re thrilled to join Google. With their support, Nest will be even better placed to build simple, thoughtful devices that make life easier at home, and that have a positive impact on the world. Nest’s mission is to reinvent unloved but important devices in the home such as thermostats and smoke alarms. Since its launch in 2011, the Nest Learning Thermostat has been a consistent best seller--and the recently launched Protect (Smoke + CO Alarm) has had rave reviews.         Larry Page, CEO of Google, said: “Nest’s founders, Tony Fadell and Matt Rogers, have built a tremendous team that we are excited to welcome into the Google family. They’re already delivering amazing products you can buy right now--thermostats that save energy and smoke/CO alarms that can help keep your family

La vera incredibile storia di José Pepe Mujica, presidente in Uruguay

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(Video: Intervista a Josè Mujica "talk to Al Jazeera" sub ita) http://www.jacopofo.com/-la-vera-incredibile-storia-jose-pepe-mujica-presidente-uruguay#.UtM5hnBQejk.blogger È impossibile che viva dove vive, che si vesta come si veste e che abbia avuto la storia che ha avuto. Pepe Mujica, il presidente uruguaiano, è l'uomo più senza cravatta di tutto l'universo. Qui. José Mujica, presidente della Repubblica Orientale dell'Uruguay, vive qui. All'entrata del rancho c'è una corda con appesi i vestiti di un bambino, povero; una casupola di mattoni grigi finita a metà, povera; un'accozzaglia di piante: juncos, yuyos, alti pascoli; un ettaro di terra appena arata; e cani, molti cani. Asinelli che vanno in giro con il passo lento degli animali vecchi e che ogni tanto cercano angoli d'ombra lì in fondo, dopo quegli arbusti, nella casa di José Mujica. 

INVENTORI DI MALATTIE – DOCUMENTARIO RAI TRE

LE CASE FARMACEUTICHE s i sono trasformate in imperi commerciali capaci di vendere antidepressivi…, antidolorifici… e farmaci anticolesterolo… con gli stessi metodi utilizzati da Coca Cola o per vendere il Dash… Vendere farmaci, anziché scoprirli, è diventata l’ossessione dell’industria farmaceutica». Questo uno dei passi più incisivi dell’introduzione del libro della Petersen (pagina14). Emerge, clamorosa, un’anomalia: che senso ha indirizzare una pubblicità così intensiva verso il malato? Questi viene considerato persona da curare o cliente da allettare? Appare moralmente lecita una politica simile e la parallela indifferenza delle autorità? E poi: visto che incidono fortemente sul prezzo, quanto costano al cittadino le spese promozionali delle case farmaceutiche? Sono domande che tutti dobbiamo cominciare a porci, per sapere che fiducia possiamo dare a costoro, ai loro prodotti, a coloro che li prescrivono. Inoltre occorre riflettere su un’altra stranezza, e cioè la doppia pubbli

Un cielo di veleni sopra la mia terra: la terra dei fuochi | Parallelo 41

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La Campania, modello della devastazione ambientale DI DANIELA SCODELLARO   mercoledì 27 novembre 2013 - 07:45   Riproponiamo, di seguito, l’articolo della freelance e fotoreporter Daniela Scodellaro, pubblicato nel libro bianco “Campania Terra di Veleni”, in cui, nel 2012, i Prof. Giulio Tarro e Antonio Giordano hanno affrontato le tematiche legate alla salute in Campania Pomigliano d’Arco (Napoli). Sono le 7 del mattino. Mi sveglio di soprassalto. Come ogni giorno, penso che a svegliarmi sia l’odore del buon caffè napoletano. Invece, è tutt’altro. È l’odore acre e velenoso dei pneumatici bruciati, che fa da sveglia non solo a me, ma alla gran parte dei cittadini campani che vivono questo trauma da molti anni. Mi affaccio al balcone. Solita scena: una cappa di diossina, una coltre di colore scuro. È il cielo che copre la mia terra. Stanno bruciando in qualche campagna, sotto qualche ponte, a lato di qualche strada, o forse, vicino a qualche scuola. Soliti rituali: chiamo il

MALTEMPO - nove morti e cinque dispersi in Sardegna

Basta con le nostre colpe (dei genitori)

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Mar F Condiviso pubblicamente   -   03/nov/2013 David Calvin   ha condiviso per primo : Voi giovani avete il vizio in questo momento di dire che siete infelici, che avete paura del futuro, che la colpa è di questo o di quello… ed incolpate soprattutto la nostra generazione, i ladri, i politici… no, non è vero, voi siete anche in colpa, credetemi. LA MIA GENERAZIONE!! Quando è finita la guerra, il paese era completamente distrutto, non c'erano né strade, né autostrade, né ponti, né ospedali, non c'era un cazzo, c'erano solo delle chiese. Dopo finita una tragedia orrenda come la guerra non c'era più un cacchio, niente, niente!! In quindici anni noi, in Italia, siamo diventati il quarto paese industrializzato della Terra. In soli quindici anni! Oooh! Allora io vi prego, ragazzi, la colpa è vostra. Questo continuo lamentio!! Io comincio a pensare che siamo più felici noi da vecchi, che voi da giovani. Pensate, è una cosa incredi

Noam Chomsky

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Il decalogo della manipolazione mediatica Noam Chomsky , linguista, filosofo e teorico della comunicazione statunitense, ha messo appunto un vero e proprio   decalogo della manipolazione sociale attraverso i mass media . A seguito di un minuzioso lavoro di studio e di interpretazione di un’immensa mole di documenti, Chomsky è riuscito a smascherare numerosi casi di   utilizzo fraudolento delle informazioni , nonché ad evidenziare la piattezza conformistica dei media. Il meccanismo attraverso cui si attua questo livellamento, è costituito dalla “fissazione delle priorità” : esiste un certo numero di mezzi di informazione che determinano una sorta di struttura prioritaria delle notizie, alla quale i media minori devono più o meno adattarsi a causa della scarsità delle risorse a disposizione. Le priorità vengono stabilite da società commerciali a redditività molto alta. L’obiettivo è quello che Chomsky definisce come  “la fabbrica del consenso” , ossia un sistema di propagan