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Visualizzazione dei post con l'etichetta Ambiente / energia

Pioniere nell'attivismo ambientale e nei benefici per i dipendenti

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Il proprietario miliardario della Patagonia regala società per combattere la crisi climatica Il fondatore Yvon Chouinard ha annunciato che tutti i profitti dell'azienda andranno a salvare il pianeta "A partire da ora, la Terra è il nostro unico azionista", ha annunciato la società.   Dando un nuovo esempio nella leadership aziendale ambientale, il miliardario proprietario della Patagonia sta cedendo l'intera azienda per combattere la devastazione climatica della Terra, ha annunciato mercoledì.  "TUTTI i profitti, in perpetuo, andranno alla nostra missione di 'salvare il nostro pianeta natale'." Chouinard, 83 anni, ha lavorato con sua moglie e due figli, nonché squadre di avvocati aziendali per creare una struttura che consentirà a Patagonia di continuare a operare come società a scopo di lucro i cui proventi andranno a beneficio degli sforzi ambientali. "Se abbiamo qualche speranza in un pianeta fiorente, tanto meno un business fiorente, tra 50

AGRICOLTURA SINERGICA

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L' agricoltura sinergica  è un metodo di coltivazione che nasce dagli studi di  Emilia Hazelip  (Barcellona, 1938 - 1 febbraio 2003), agronoma e naturalista spagnola trasferitasi in Provenza nei primi anni '60 (in una località arroccata sulle Alpi Marittime che sovrastano  Cagnes-sur-Mer ). Traendo ispirazione dal lavoro del microbiologo giapponese  Masanobu Fukuoka  (1913-2008) ed in particolare dopo aver letto il suo libro,  La rivoluzione del filo di paglia , nel 1977,  riuscì a trasformare gli insegnamenti di Fukuoka, adattandoli alla cultura ed alle condizioni climatiche occidentali. Emilia concentrò la sua attenzione sull'ecosistema orto, mondo ricco di biodiversità in cui convivono in equilibrio, ortaggi, verdure erbe aromatiche, piante da siepe ed ornamentali, fiori, microorganismi del suolo,  funghi micorrizici , insetti in tutti i loro stadi di sviluppo, avifauna e fauna locale. Per questo motivo si suole parlare di  giardino sinergico . Dove per  sinergia  si int

Bolsonaro: licenza di uccidere indios e deforestare

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Brasile.  Villaggi Waiãpi saccheggiati da garimpeiros, i cercatori di oro e diamanti, ucciso il capo Emyra Waiãpi. E oltre mille chilometri quadrati di foresta andati perduti in un anno Il rettangolone deforestato, visibile dal satellite, di oltre mille chilometri quadrati nell'Amazzonia brasiliana dall'inizio dell'era Bolsonaro Sulla foresta amazzonica e sui popoli che la abitano l’effetto Bolsonaro non potrebbe essere più tragico. Gli ultimi a farne le spese sono stati gli indigeni Waiãpi, la cui riserva – un’area di 6.000 km quadrati all’interno dello Stato di Amapá – è stata invasa sabato scorso da circa 50 garimpeiros (i cercatori illegali d’oro e diamanti) armati perfino di mitragliatici, appena pochi giorni dopo l’assassinio di un leader comunitario di 68 anni, Emyra Waiãpi. A darne notizia è stato il senatore Randolfe Rodrigues, dopo aver ricevuto richieste disperate di aiuto dal consigliere comunale e leader locale Jawaruwa Waiãpi. «Il rischio di un conflitto è alt

NaturaSì mette al bando le bottiglie di plastica

NaturaSì mette al bando le bottiglie di plastica Redazione GreenStyle 21 Marzo 2019 Fonte immagine: Pixabay NaturaSì diventa il primo supermercato in Italia a togliere dagli scaffali le bottiglie di plastica per l'acqua. Niente bottiglie di  plastica  sugli scaffali del supermercato  NaturaSì . La catena, che dispone di diversi punti vendita in tutta Italia, è la prima a prendere questa decisione nel nostro Paese. Decisione che arriva proprio alla vigilia della  Giornata Mondiale dell’Acqua , istituita dall’ONU e celebrata in tutto il mondo il prossimo 22 marzo. L’azienda, già impegnata nel diffondere la cultura del biologico tra i consumatori, prosegue dunque le sue battaglie a favore della salute dell’ambiente e dei consumatori. Ddefinita una “piccola rivoluzione”, su questa scelta sono arrivate la parole di  Stefano Ciafani , presidente di  Legambiente , che dal suo profilo Facebook ha scritto: Nel giugno 2017 NaturaSì è stata la pri

ALEX BELLINI, Un viaggio lungo i 10 fiumi più inquinati dalla plastica

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Con questo nuovo progetto esplorativo denominato  10 RIVERS 1 OCEAN , Alex Bellini, avventuriero ed esploratore navigherà i  10 fiumi più inquinati di plastica al mondo  con l'obiettivo di  favorire un nuovo senso di comprensione e rispetto  per il nostro pianeta e l'ambiente più minacciato: l'ecosistema fiumi. La Spedizione servirà come motivazione per sbloccare l'urgenza di agire, ma creerà anche il giusto mix di autenticità e credibilità per presentare al mondo nuove ed entusiasmanti soluzioni per risolvere la nostra imminente crisi ambientale. « Navigare i dieci fiumi più inquinati di plastica al mondo nel tentativo di raccontare il problema globale della plastica.  Con un focus specifico su quella parte di viaggio che pochissime persone conoscono. Perché se in molti sanno del Great Pacific Garbage Patch, l’isola di plastica nel Pacifico che è ormai 5 volte più grande della superficie della Francia, spesso non ci si fa la domanda a monte: da dove viene

Le eco-infrazioni Ue che l’Italia paga valgono quanto una “manovrina”

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Per i rifiuti campani paghiamo 120mila euro al giorno, per le discariche abusive 42 milioni di euro ogni sei mesi, e tra poco per le acque reflue dovremo sborsare altri 350mila euro al giorno, tutti soldi che vanno in fumo Bruxelles – L’Italia sta già pagando centinaia di milioni di euro all’anno per le multe dovute all’Ue a causa delle infrazioni alle norme ambientali, in particolare per la mancata approvazione di un nuovo piano adeguato per la gestione dei rifiuti in Campania e per le discariche abusive ancora attive sul territorio nazionale; ma rischia di dover pagare molto di più, quasi una “manovrina” finanziaria, per l’inadeguatezza o l’assenza degli impianti di raccolta e trattamento delle acque reflue urbane in un gran numero di centri abitati, mentre nelle ultime ore si sono aperti altri due fronti nel contenzioso con Bruxelles sulle eco-infrazioni. La Commissione europea ha deciso ieri il deferimento dell’Italia alla Corte europea di Giustizia per non aver b

Un fallimento da 146,7 milioni, inchieste giudiziarie e veleni: si scoperchia il pentolone del Sistri?

L’appalto d’oro (e segreto) per tracciare i rifiuti.  Stanziati 147 milioni senza gara e col sospetto di costi gonfiati.  Nuovo stop al sistema di tracciabilità dei rifiuti pericolosi: la Selex (Finmeccanica) nella bufera. Nell'annus horribilis di Finmeccanica non mancava che questo. «Fallimento» è la parola con la quale si chiude la relazione della commissione parlamentare d'inchiesta sulle ecomafie a proposito del Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti pericolosi che viaggiano su e giù per la penisola realizzato dalla Selex service management. «Fallimento» accompagnato, per giunta, da un velenoso strascico di polemiche e inchieste giudiziarie che coinvolgono gli ex vertici della società, dirigenti pubblici e subappaltatori. Con il sospetto, formulato dai magistrati, di distrazione di fondi pubblici. E non proprio bruscolini, considerando le dimensioni del contratto affidato all'azienda del gruppo Finmeccanica: 146,7 milioni in cinque anni. La storia, r

Albina Colella vince la causa con Eni (Davide batte Golia)

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La Compagnia petrolifera aveva citato in giudizio la professoressa Colella per diffamazione chiedendole 5 milioni di euro per danni subiti. Il Tribunale di Roma giudica la domanda di Eni infondata e anche temeraria Il Tribunale Ordinario di Roma, prima  Sezione Civile con sentenza del 19.07.2017 n. 15676/2017 ha dato ragione alla Prof. Albina Colella, docente all’Unibas, rigettando integralmente la richiesta di risarcimento danni per diffamazione promossa da Eni contro professoressa. La Società petrolifera è stata anche condannata per lite temeraria. Il Tribunale ha così sancito la legittimità dell’informazione scientifica svolta negli anni da Albina Colella, Ordinario di Geologia dell’Università della Basilicata. La vicenda trae origine dalla divulgazione dei risultati della ricerca scientifica della Prof. Colella, sulle acque sotterranee dei suoli agricoli nell’area di Contrada La Rossa di  Montemurro, a ridosso del pozzo di reiniezione di scarti petroliferi “Costa M

Glifosato, l'Ue vuole rinnovare l'uso del pesticida per altri dieci anni. Ecco perché dobbiamo indignarci - Il Fatto Quotidiano

Patrizia Gentilini Medico oncologo ed ematologo, membro di Isde e Medicina Democratica E’ stato diffuso in data 18 luglio dalla  coalizione Stop glifosato  un importante comunicato stampa in vista della presunta riapprovazione dell’erbicida da parte dell’Ue  per altri 10 anni . Sembra che l’Ue sia orientata a riapprovarlo solo in presenza di una  maggioranza qualificata   (16 su 28 paesi) ed è quindi più che mai importante esercitare una pressione mediatica sui governi e sull’opinione pubblica, specie dopo che il 3 luglio scorso sono state consegnate alle autorità europee ben  1.320.517 firme  di cittadini che in tutta Europa che hanno chiesto di bandirlo, aderendo  all’iniziativa di valore giuridico dell’Iniziativa cittadini europei (Ice) . L’attenzione mediatica sull’argomento è diventata molto alta specie dopo che lo si è scoperto  non solo in alimenti di uso quotidiano quali birra , pasta, pane, farina, ma anche  nelle urine di tutte le 14 donne gravide  romane che si