Gli astronomi individuano la più grande e strana collisione di un buco nero mai trovata.
Più di sette miliardi di anni fa, due immensi buchi neri si circondarono l'un l'altro fino a quando non si scontrarono e si fusero, un cataclisma così intenso da inviare onde che si librarono attraverso il tessuto dello spazio-tempo. Quando si generò, non esisteva la Terra, non esisteva la Luna, non esisteva il Sole. Nelle prime ore del mattino del 21 maggio 2019, la Terra ha tremato per le vibrazioni emesse da questa lontana carneficina, facendo scoprire agli astronomi il più grande botto cosmico che avessero mai rilevato, botto che sfida le aspettative teoriche. Infografica dell’evento da MEDIAINAFTV - Credit: Ligo/Virgo Sopra li vedete in una simulazione numerica del Max Planck mentre si avvicinano sempre più, fino a che i loro orizzonti degli eventi non entrano in contatto e non si fondono, dando origine a un’unica singolarità e generando, appunto, le onde gravitazionali rappresentate nel grafico nella parte inferiore del video. Il segnale raccolto da due osservatori - LI